lunedì 30 marzo 2009

RECENSIONE DISCO - The Music Lovers - Masculine Feminine

PUBBLICATA SU INDIE-ROCK.IT

Music Lovers:
Masculine Feminine

ANNO: 2008
ETICHETTA: Sleeping Star

"Se si decidesse di usarlo come sottofondo per una cena romantica con l'amore della propria vita, sarebbe l'ideale"

VOTO: 7

GENERE: elegant-pop, since 2003 (come recita il loro sito web).

PROTAGONISTI: questi 'Amanti della Musica' sono una band di sei elementi provenienti da San Francisco. I componenti: Matthew Edwards (voce), Jon Brooder (basso), Bryan Cain (chitarra), Kate Weeks (tastiere e viola), Ping Chu (batteria), Isaac Bonnell (piano).

SEGNI PARTICOLARI: terzo album su Le Grand Magistery (in Italia esce per Sleeping Star) dopo 'The Words We Say Before You Sleep' e 'The Music Lovers Guide For Young People'.

INGREDIENTI: un pop al di fuori della comune denominazione. La band di San Francisco non ripropone la solita formula, ma cerca di articolarsi in un percorso più ricercato, più alto. A dar man forte alla splendida voce di Edwards, ci pensano arrangiamenti jazz, swing, soul, i quali impreziosiscono il suono in svariate occasioni.

DENSITA' DI QUALITA': non c'è che dire, dentro questo album c'è una ventata di 'intelligenza' enorme. Che però risulta essere sia il punto forte che il punto debole del lavoro in questione. 'Masculine Feminine' non è un disco d'impatto, da primo ascolto. Per esemplificare, se si decidesse di usarlo come sottofondo per una cena romantica con l'amore della propria vita, sarebbe l'ideale. Ma se lo si volesse utilizzare come sottofondo per una cena romantica durante la prima uscita con una ragazza, si potrebbe passare per noiosi e intellettualoidi. L'iniziale 'Blackout' è un ottimo esempio di Music Lovers: pop ricercato arricchito da echi di jazz e swing. Subentra a sprazzi un'anima più sbarazzina, come in 'Saturday' o 'A Word From Your Faschion Editor', a contrapporsi ad episodi di gran liricismo come 'Autumn Royal' (la sezione d'archi è grandiosa) e al puro sentimento di 'The Wherewithal'. Ad arricchire tutte le composizioni è la voce di Matthew Edwards, profonda ed aristocratica. Un barocchismo indispensabile per mantenere tensione durante l'intero svolgimento del disco. Per chi ama la musica. E vuole sentirla e scoprirla ascolto dopo ascolto.

VELOCITA': camminare in un riservato salotto altolocato.

IL SITO: 'Myspace.com/themusiclovers'; 'Themusiclovers.net'.

Mattia Barro

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