domenica 23 gennaio 2011

lunedì 3 gennaio 2011

"ti deluderò come un amore di facebook"

Che poi ti deluderò quanto un amore di facebook. e ti dedicherò status marmorei.
Se ancora tutto questo avesse senso o avesse sesso e sperma e sudore e tutta la crudezza di un omicidio consumato e delle suole consumate che gli si decompongono attorno.
Raccontami ancora del tuo nuovo amore che ho le orecchie aperte e il cuore no. Magari poi rispondi al telefono che sono in autostrada. Me l'avevi promesso e promosso. Prometeo e il fuoco che mi cade dagli occhi e mi brucia le t-shirt bianche come tutto ciò che non sei e non sai.
Dai fiato alle trombe mentre io non respiro più. Che dormo quindici ore al giorno e tutte di merda e mi viene facile dirti che è pur sempre un atto d'amore platonico. Comemai. Forse è il momento d'ingoiare le batterie dei nostri cellulari in segno di protesta per tutto ciò che hai promosso di testa tua alla testa mia.
Tu che ti sei mangiata i miei pronomi personali plurali. Da farmi chiudere la bottega e farmi essere l'animale che sono e che sonno durante i tuoi comizi sentimentali che basterebbe mi dicessi,
non ho più il tempo per accudirti, o dirti,
che son qui.

Vai in guerra e procrea.