domenica 20 settembre 2009

"Con il retrogusto della lemon nel cuore" - STRALCIO

E sbronzi abbiamo perso il tuo piercing. E in due lo cercavamo con le dita e gli occhi e gli specchi riflessi dell'adolescenza sul tuo viso liscio senza trovare nulla. Niente perforazioni, niente performance. Solo le deformazioni visive del gin.
E sbronzi abbiamo perso la via di casa. E in due la cercavamo con le dita e gli occhi e gli specchietti della macchina sul ciglio stradale senza trovare nulla. Niente indicazioni, niente informazioni. Solo le deformazioni visive della vodka.
E stronzi abbiamo preso l'alcool di tutti. E in due cercavamo con le dita e gli occhi e le borse di nasconderlo dai visi accigliati di coloro che nn trovavano più nulla. Niente bottiglioni, niente emancipazioni. Solo le nostre deformazioni visive.

L'unica cosa che ricordo ora è il retrogusto della lemon nel cuore.


Mattia Barro

mercoledì 16 settembre 2009

"V per Volevamo uscire ma c'era il sole" - STRALCIO

Venti minuti e siamo a Ventimiglia. L'autogrill più brutto d'Italia; ventagli in vendita. Inveisco. Tagliamo il confine e se i venti son dalla nostra saremo li alle venti e trenta, dici. Mentre ti vanti non inventi nulla di nuovo. Volantini, volontari, volatili. Andiamo avanti. Poi verso inverno ritorneremo qui, avvalorando la tesi di testimoni in viaggio. Le vendemmie dal basso ventre mentre vendichiamo il nostro invalido matrimonio ventennale. Che a vent'anni la fine del mondo non è valida.

Mattia Barro

sabato 5 settembre 2009

"Parlami della tua gioventù, non c'è più" - STRALCIO

Le montature dei Wayfarer che si scontrano: è amore. Calesse comrpeso.
I giorni ai parchi e tu che mi hai stretto per fermare il parkinson. Poi qualche birra dai pakistani. Tremitalia.
Parlarmi della tua gioventù, non c'è più.
Hai gli occhi dello stesso calore e colore. Bright Eyes si fa chiamare con il suo vero nome da quando ci sei tu.


Mattia Barro