giovedì 25 dicembre 2008

"Natale 1998, questo Natale è una mestruazione unica" - SDVQ

Quando a furia di perdere liquidi son riuscito a colorare quel vestito di rosso per il tuo Natale. E mi son bruciato il culo sul tuo camino acceso che quasi non ardevo totalmente.
Buon Natale.
Quando a furia di parlarti ho perso la sensibilità ai polpastrelli. Che le mie impronte digitali sulla scena del nostro crimine non si vedranno mai e pagherai tutto te, come i galantuomini.
Buon Natale anche a Te.
Continuando di questo passo nevicherà molto presto sui soldati morti a terra. E le budella che non si saranno ancora biodegradate luccicheranno. E i cuori sparsi per i campi innevati trasformeranno questo Natale in un mestruazione unica.
Buon Natale a Lei.
I fiumi con le palle piene dei nostri suicidi luridi e le palle sugli alberi che sarà un altro bel Natale del cazzo a quanto dicono le previsioni. I venti freddi e i freddi ventenni.
Buon Natale Signorina.
E i passanti che appaiono meno gentili con il resto della gente. Sbattersi contro camminando per le compere dell'ultima ora e l'ultima ora di sole e a mezzogiorno del giorno che ti sei dimenticata di vivere. Quando ti sei alzata e hai scoperto che avevi già perso tutto. tutti.
Buon Natale Dormigliona.
Quando tutti i taxi del globo son morti, sono rimasto alla stazione a capodanno con i piedi nelle Converse nere di tela sprofondate in una pozzanghera di solitudine. Finirà così. Che scocca la mezzanotte ma non sono Cenerentola e per me è solo un altro cazzo di anno che si spegne. Come i televisori o i nostri sentimenti a (tele)comando.
Buon Natale Canale 5.
Non ho mai capito nulla dalle parole. Che mi servirebbero giganteschi maxi-schermi con i sottotitoli a pagina 777. O la gente che canta le parole che non dici al karaoke.
Buon Natale Fiorello.
Che Petit prima di iniziare l'attraversamento ha studiato con una precisione meteorologica ogni possibile spostamento d'aria, ogni fiato che creavi dalle tue sporadiche parole. Ha calcolato ogni tuo gesto possibile. Ogni mossa del tuo fragile corpo che a quell'altezza tremava come non mai. Probabilmente, cadendo, penserà che non avrebbe mai immaginato una tua reazione di tale portata.
Buon Natale Philippe.
Buon Natale Mio Caro.
Che ero li e te eri li e non ci vedevamo e avremmo dovuto fare causa ai nostri oculisti e ai suv di Milano sud. Suvvia. C'è ancora una vita davanti per farci investire.
Buon Natale Paraurti.
e i miei GIGANTESCHI cartelloni con scritto che?
Buon Natale anche a Me.


-Stralci Di Vita Quotidiana-
Mattia Barro

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