sabato 31 gennaio 2009

RECENSIONE - The Niro (17.01.09)

PUBBLICATA SU INDIE-ROCK.IT

17-1-2009
The Niro @ Koko, Biella
Il Koko è un nuovo club nel biellese che porta, come in precedenza aveva fatto il Babylonia (stessa gestione?), una bella dose di cultura live nella provincia piemontese. Un'opportunità per molti gruppi di rodarsi. Questa sera, in apertura, la band è di casa e di nome fa All About Kane. Ed è proprio il nome a svelarci che il gruppo in questione proporrà una visione intima ed onirica del mondo di Kane. Un pop ampio e melodico, citabile tra Snow Patrol e One Republic (ebbene sì). Un'apertura abbastanza lunga ma che non appesantisce. Le strade percorse sono buone, però ancora prive di una totale autonomia compositiva.

Ed il palco si svuota. Ne emerge una sola figura: Davide Combusti. Voce e chitarra. La capacità di reggere la tensione di un concerto chitarra-voce è di difficile impresa. Non tutti i musicisti vi riescono, ma anzi, in molti, soprattutto i più egocentrici, tendono a frantumarsi contro le difficoltà che emergono in questo genere di rappresentazioni.

The Niro. Voce e chitarra. The Niro. La sua voce riesce a sgusciare agilmente tra una varietà elevata di modalità canore, dal falsetto al mormorio, dall'emozionato all'emoziante. The Niro. La sua chitarra è totale. Le sue mani coprono a turno tutta la tastiera della chitarra e sono rapide, precise, in continua moltiplicazione. La retina appena focalizza un dito subito lo perde nel suo spostamento, finendo col riprodurre nel nostro cervello un'invasione di mani. The Niro. Voce e chitarra. "Sfortunatamente non sono potuto essere qui con la band poichè il nostro bassista, appena qualche giorno fa, ha subito un infortunio. Spero di riuscire, in ogni caso, ad arrivarvi".

La mancanza è colmata dall'incredibile capacità di arricchire, anche in una veste così spoglia, il quadro sonoro. Una versione intimistica di ogni stralcio di vita di un uomo ordinario: "Questa canzone parla di amore e di indifferenza."

Mattia Barro

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