mercoledì 6 agosto 2008

RECENSIONE DISCO - La Valigetta - Post Remixes pt 1

PUBBLICATA SU INDIE-ROCK.IT


VOTO: 7

GENERE: pop-rock, cover.

PROTAGONISTI: Marco Mancassola, Useless Wooden Toys, Perturbazione, Canadians, Ex-Otago, Carnifull Trio, Mojomatics, Tre Allegri Ragazzi Morti, Numero 6 e Julie's Haircut.

SEGNI PARTICOLARI: l'album è completamente composto da cover, tranne per i quattro 'skit' di Marco Mancassola (musicati dagli Useless Wooden Toys) che narrano un racconto che si trova all'interno del libretto del disco.

INGREDIENTI: una intelligente alternanza di brani pop-rock molto ballabili ed estivi che si amalgamano perfettamente a pezzi più beach-house. Semplicemente, il disco dell'estate. Fresco e solare.

DENSITA' DI QUALITA': preso nella sua totalità, il cd si mantiene su alti livelli. Non ci sono cover banali, ma solo curate e gioiose rivisitazioni. Si parte con i Perturbazione che con 'The Beat Goes On' ci portano subito in spiaggia seguiti dagli amplificatori accesi dei Canadians che riprendono 'Playground Love' degli Air in chiave rock. Nota di merito al primo singolo estratto, 'The Rhythm Of The Night' firmato Ex-Otago, sempre divertentissimi nella loro lettura pop estiva. Gli infradito vengono lasciati sotto l'ombrellone e si inizia a ballare tra la spuma delle onde e il bagnasciuga. I Carnifull Trio risuonano 'Da Funk', ma il brano non ha il ritmo che merita e tende a perdersi. Al contrario, I Tre Allegri Ragazzi Morti, ritornando sull'idea di italianizzare brani esteri (ci avevano già deliziato con 'Mio Fratellino Ha Scoperto Il Rock'n'Roll' e 'Dimmi'/'Ask Me'), trasformano 'Around The World' in un motivo italiano di facile presa con un ottimo tappeto sonoro completamente suonato analogicamente. A dividere queste due radici comuni, è il country rock dei Mojomatics che ci portano sulle strade assolate messicane con 'Mexican Radio' dei Wall Of Voodoo. Sul finale c'è la geniale ripresa di 'Too Much Of Heaven' degli Eiffel 65, targata Numero 6, una grande festa in un chirinquito. A chiudere le cover, la psichedelica suite (quasi 10 minuti) dei Julie's Haircut che risuonano gli Orb e che impreziosiscono tutto il disco con un'ipnotica messa in scena musicale. L''intro', i 2 'skit' e l''outro' di Marco Mancassola, invece, ci portano in un mondo robotico dove un uomo ascolta suoni inauditi, dove il metallo sostituisce i cuori, dove il ferro batte ferocemente.

VELOCITA': predomina un andamento generalmente dance, molto estivo, con i ritmi più sostenuti soprattutto sulle cover dei Daft Punk.

TESTO: "il giro del mondo, il giro del mondo", dalla cover di 'Around The World' dei Tre Allegri Ragazzi Morti.

LA DICHIARAZIONE: dalla cartella stampa: "Un anno e mezzo di lavoro, ma ne è valsa davvero la pena. Un'idea che ronza per la testa per un progetto che sembrava irraggiungibile. Sconvolgere il concetto di 'remix', capovolgerlo, invertendo il flusso apparentemente naturale delle cose. Il rocker diviene remixer e viceversa, e la disco-hit finisce per passare attraverso un riff di chitarra che mai avremmo immaginato."

IL SITO: Lavaligetta.it; 'Myspace.com/lavaligetta'.

Mattia Barro

Nessun commento: