lunedì 11 agosto 2008

Possibili inizi di un romanzo

N. 1

ho vent'anni. guardandomi allo specchio, oggi, i miei occhi ne dimostrano il doppio.
credo di essere fottuto, decisamente fottuto. come un culo caldo.


N. 2

l'autostrada sembra un lago di luce che riappare e scompare tra i falsi piani lombardi prima, piemontesi poi.
tutto è immerso nella luce. tutto è giallo direbbe Chris Martin, come il limoncello che ho pagato e che ho rubato da casa mia. non ha senso, ma giuro che è cosi.


N. 3

Ieri ho letto su una rivista che non so chi si è lasciato con quell'altra la. Decisamente una brutta storia per i fan, ho pensato.
Poi ho continuato a masticare la mia Vigorsol senza zucchero, convinto che i denti non mi cadranno mai.
Poi ho visto un vecchio senza denti che parlava in tv.
Decisamente una brutta storia per la moglie, ho pensato.
Poi ho continuato a masticare la mia Vigorsol senza zucchero, convinto che i denti non mi cadranno mai.


N. 4

Non credo si possa chiedere ad una persona di ridere.
A me, ad esempio, non fa ridere quasi un cazzo.
Pochi comici (soprattutto cose di Allen o del primo Benigni), poca gente (soprattutto quelli non ubriachi e quelli che non ridono mentre ti raccontano l'aneddoto) e poche situazioni (per lo più casuali).
spesso guardo la gente e mi domanda: ma cazzo c'hai da ridere?
ma poi ci penso, e ci rido su.

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