PUBBLICATO SU INDIE-ROCK.IT
Voto: 7
GENERE: indie-pop, electro-pop.
PROTAGONISTI: Rocky O'Reilly (chitarre, tastiere, percussioni, Mac) Shaun Robinson (voce, batteria, tastiera, chitarre).
SEGNI PARTICOLARI: gli Oppenheimer sono un duo proveniente dall'Irlanda del nord, precisamente da Belfast. Han debuttato nel 2006 con l'album 'Woo Hoo Oppenheimer'.
INGREDIENTI: l'idea sonora degli Oppenheimer è molto semplice: un onesto indie-pop con incursioni electro a riscaldare l'atmosfera. Cantati molto soffici e melodie immediate e dirette.
DENSITA' DI QUALITA': un pomeriggio caldo e un po' opaco. Si accende un gioco, qualche spia lampeggia e si viene trasportati dentro l'arrembante 'Major Television Events'. Segue 'Loop Up', chiave di lettura dei migliori Oppenheimer, una corsa tra il grano alto e il caldo. 'Cate Blanchett' è la festa nel paese con i capelli scomposti da una leggera brezza che si segue ci porta sulla riva di un fiume dove immergerci e sognare con 'Only Goal & Winner'. L'intensità diminuisce e il quintetto centrale di brani non fa altro che ripetere la prima parte del disco, facendoci rimanere distesi sulla riva del fiume a farci bagnare dal sole. Arriva poi il buio e una marea di stelle brillanti per 'Fireworks Are Illegal In The State Of New Jersey'. Il disco si conclude con il brusco risveglio hard rock di 'The Never Never' e la robotica quanto affascinante 'I Don't Care What Anyone Says About You, I Think You're Alright'.
VELOCITA': una camminata tra i fili d'erba agitati da un leggero vento, il tramonto ad ovest, una gita in montagna, cavalli che corrono.
IL TESTO: "I'll hand you over to the local police / You're getting’ sort of friendly with the nearly deceased / My medication isn’t on a slow release", da 'Major Television Events'.
LA DICHIARAZIONE: "E' difficile per noi arrivare sulle grandi radio o televisioni eccetera; penso che per noi, e per molte band come noi, MySpace sia una chance per arrivare in maniera più diretta al pubblico."
IL SITO: 'Myspace.com/oppenheimer'.
Mattia Barro
martedì 2 settembre 2008
RECENSIONE DISCO - Oppenheimer - Take The Whole Midrange And Boost It
Etichette:
indie rock,
no superman,
recensione
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