martedì 7 settembre 2010

"Parlami di cosa non sei più"

mi son scontrato contro le tue ossa e ora si sono incastrate con le mie. Che pareva mangiassimo alcool e altro no. La tua maglietta invisibile con le maniche su.
Credevo avessi smesso di scrivere, non mi hai detto. Che detto così sembra ammirevole.
Ho cancellato ogni nastro inciso e deciso di mettere nastro adesivo attorno ai ricordi a buttarli giù nel fiume. per inciso, giù dal dirupo. Etichette senza nome e ticket scaduti.
Oggi sei così triste che ti si sta sciogliendo la faccia ma comunque ancora non rispondi. Quando ti chiedo.
Non andiamo più a comprare birre dai pakistani?
non andiamo più a comprare birre dai pakistani?
Parlami di cosa non sei più. Parlami di cosa non vuoi più per cena che ho fatto cinquanta euro di spesa. Parlami di come non sei più.
Costruiti bellissimi edifici mi passi l'accendino per la dinamite e le dita che mi stringono l'avambraccio sono acciaio nella mia carne e tu dici che mi senti vicino. Carino.
Il talento che avevo te l'ho regalato senza ritegno e assegno.
Così nel giorno in cui non andammo a segno.


Mattia Barro

Nessun commento: