mercoledì 2 dicembre 2009

"Poi preghi" - STRALCIO

Che è sempre tutto te(a)tro.
Dai kebabbari all'angolo malattie veneree e coca cola in omaggio.
A Milano quando non piove dicono che tutti che andrà bene. Che andrà a bere per pisciarci in testa più tardi.
A capodanno metteremo travi di legno sulle finestre.
A capodanno emetteremo vari segni vocali.
Morricone con l'orchestra e mia madre con il diabete.
Democratici a modo nostro.
Democratici nel mo(n)do vostro.
Le parentesi quadre e le equazioni per dividerci a metà i resti. Tu che non resti.
Facciamoci cassette mixate e casse di birra. E chissà che boria.
Con tutti i nostri impegni ci siamo presi a pugni.
Pregi.
Poi preghi.

Mattia Barro

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