e poi ci finiremo a chiedere se tutti i tetti del mondo danno sui nostri limiti. che l'orizzonte si manifesta nel cortile interno delle palazzine dei nostri decifit. i nostri debiti d'amore e d'ossigeno che un giorno dovremo saldare. Saldiamo i nostri legami che tra poco cadiamo a pe
z
z i.
cristosanto.
ci siamo terrorizzati nel vederci riflessi nelle birre vuote e nelle notti vuote dove cerchiamo di riempirci di qualcosa. solido o liquido.
son rimasto chiuso fuori da te, potresti aprirmi in due e portarmi via il cuore e lo stomaco?
i nostri fegati appesi ad un filo e io che non ho il fegato per dataoraluogo in cui dirti che è finito un altro venerdi sera. Sarà che ci siamo rotti le scarpe a camminare su noi stessi. Sarà che abbiamo perso i calendari con i giorni del mestruo, i santi e i giorni in cui avremo vinto.
i giorni in cui ne sarei uscito vinto.
che tutto sa di niente,
apocalisse compresa.
trascorri qualcosa come una notte positiva un giorno positivo una settimana media.
che si è fatto tardi per arrampicarsi sul tetto di noi stessi.
-Stralci Di Vita Quotidiana-
Mattia Barro
lunedì 27 aprile 2009
"Tutti i tetti del mondo danno sui nostri limiti?" - SDVQ
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